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RULLO O PENNELLO? QUESTO E' IL DILEMMA...

10/03/2021

“Devo usare un rullo o un pennello?” Questa è la prima domanda che ci poniamo quando dobbiamo dipingere un muro, un mobile o qualsiasi altro supporto.  Proviamo a capire meglio quale strumento sia più adatto. 
Pennello e rullo: entrambi hanno vantaggi e svantaggi.

Il rullo viene utilizzato per aree molto ampie. Si può ottenere una copertura diversa a seconda delle attività svolte. Si usa facilmente per dipingere il soffitto, le pareti e il pavimento, ma è assolutamente inutile quando si lavora su oggetti curvi di forma complessa. È composto da un telaio e da un manicotto che ruota attorno ad esso e può essere sostituito in caso di usura. Se fissato su una pertica permette di imbiancare anche il soffitto. A fare la differenza è anche il tipo di tessuto di cui è fatto il manicotto, ogni rullo è infatti indicato per un tipo di pittura e utilizzo specifico. Un rullo in tessuto sintetico di poliammide con il pelo corto è adatto per le pitture murali per interno. Se è in tessuto acrilico o di poliammide, con pelo molto corto è adatto per tutte le superfici molto lisce e per un effetto laccatura con smalti e resine. Un rullo in microfibra abbastanza rasato viene utilizzato per applicare un impregnante o un flatting. Esistono poi speciali rulli in gomma, in tessuto o in altri materiali sintetici che presentano sulle superfici rilievi, increspature o zigrinature, utili a realizzare l’effetto decorativo desiderato. 

Il pennello è indicato per dipingere superfici più piccole o irregolari, angoli e rifiniture. È formato da un corpo di setole che sono fissate al manico grazie ad una ghiera in metallo. La setola può essere naturale (quindi di origine animale), sintetica o un misto di entrambe.  La setola naturale è più indicata per le vernici a solvente, quella sintetica per le pitture ad acqua. Nel caso di vernici per il legno un pennello a setola sintetica o mista è il più indicato perché permette un giusto assorbimento del prodotto. Se sei alle prime armi, acquista un buon pennello: sarà decisamente più facile ed intuitivo da usare.

In conclusione....
Pennello e rullo non si escludono a vicenda! Per eseguire lavori di pittura precisi e di qualità è richiesta la presenza sia del primo che del secondo. Piuttosto, la domanda più corretta è: in quali casi vale la pena usare il rullo e in quali il pennello? 
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IL CONSIGLIO DI ARSCOLOR

Sia il rullo che il pennello vanno immersi in una bacinella o dentro ad un apposito secchio. Successivamente l’eccesso di pittura deve essere rimosso passando più volte il rullo o il pennello sulla retina. E a lavori conclusi, è importante lavare sempre gli attrezzi, per evitare che la pittura si asciughi sugli attrezzi rendendoli inutilizzabili. Se avete usato una pittura ad acqua, sarà sufficiente lavare rullo o pennello con dell’acqua tiepida e del sapone liquido, e lasciare asciugare con le setole o il manicotto verso l’altro. Se invece avete applicato un flatting o in genere vernici protettive, dovrete optare per un diluente. Ripulite l’attrezzo con uno straccio fino a quando non vi saranno più residui.